giovedì 21 febbraio 2013

Famiglia Lavoro e Solidarietà incontra amici e cittadini al Park Hotel Paradiso di Piazza Armerina

Ieri sera alle 18.30 presso la struttura alberghiera Park Hotel Paradiso  di Piazza Armerina, in  una delle sale di rappresentanza i componenti l'associazione "Famiglia Lavoro e Solidarietà" si sono riuniti con la nutrita e partecipata presenza di cittadini, per dare origine ad un pubblico dibattito che come argomenti ha trattato per l'appunto, la tematica della Famiglia del Lavoro e della Solidarietà.
Ha aperto i lavori Massimo Di Seri, il quale a nome della neo-costituente associazione ha dato il benvenuto ed il ringraziamento a tutti i presenti in particolare il saluto è andato al Dottore Arcidiacono Assessore della Giunta Municipale del Comune di Catania,candidato alle prossime politiche con l'UDC, accompagnato dal Dottore Giuseppe Siciliano, intervenuto per l'occasione per dare con un suo intervento un fattivo contributo.
Nell'introduzione Massimo Di Seri ha parlato della Famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna che oggi più che mai ha bisogno di un aiuto concreto, meno tasse per i nuclei familiari più congrui, meno tasse nelle famiglie dove vi sono disabili e anziani da assistere. "Bisogna, definire rapidamente la riforma dell'ISEE (indicatore della situazione economica) dando minor peso ai carichi familiari. A fronte di questo occorre difendere le fasce più deboli ed i primi tre obiettivi  da affrontare, che il nuovo Governo che andrà a costituirsi dopo la tornata elettorale del 24 e 25 febbraio prossimo, devono essere quelli di restuire credibilità al Paese, rimettere a posto i conti pubblici, calmierare i mercati finanziari. Quindi prima il risanamento poi la ripresa e l'occupazione".
Un rappresentante dell'associazione AGEDI di Piazza Armerina ha affrontato il tema della solidarietà. Infatti la stessa associazione che opera in tutto il territorio provinciale si è andata consolidando grazie all'impegno dei genitori e delle famiglie di disabili i quali coinvolti direttamente dal problema della diversità, nel senso lato del termine, hanno messo a servizio della collettività il proprio impegno.
Filippo Bentivoglio giovane Dottore in Agraria è intervenuto sulla tematica del Lavoro, in particolare sulle aspettative dei giovani: "occorre che si  sburocratizzi quanto piu' le procedure e si cerchi di formare una generazione capace di relazionarsi a livello Comunitario". C'è bisogno di un grande piano ha concluso Bentivoglio che riguarda il rilancio del Turismo e della Cultura, temi questi importanti, utili alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio.
Filippo Rausa presidente di uno dei quattro Comitati storici dell Città dei Mosaici ha fatto appello al senso civico dal quale ogni Cittadino non può sottrarsi "dobbiamo concorrere tutti per lo stesso obiettivo che è quello di conservare e tutelare il nostro patrimonio artistico e monumentale, abbiamo noi il dovere di trasferire alle nuove generazioni quello che noi stessi abbiamo ricevuto dalle precedenti. I nuovi politici devono sapere ascoltare le richieste che giungono dalla base, ponendo il mandato al servizio di tutti". 


E' intervenuta, del resto non poteva mancare, applaudita da tutti la Signora Rosa Rovetto in Rinnone, protagonista instancabile in difesa dell'ospedale Chiello di Piazza Armerina, da sola è stata artefice della raccolta di 12.000 firme. La signora Rosa con il suo dolce modo di presentarsi ha riscaldato l'assemblea per la grande enfasi che riesce a trasmettere a tutti, Cittadina modello e da esempio per i giovani.
L'incontro si è concluso con l'intervento dell Assessore Comunale della Giunta Municipale di Catania Dottor Arcidiacono, il quale entusiasmato da tutti gli interventi precedenti al suo, ha esternato relativamente ai temi motivo di dibattito qualche sua esperienza nel ruolo di amministratore di una grande città come Catania.
Rosario Buzzone, Giovanni Di Bella, Salvatore Bruno, Giuseppe Salvaggio, Giuseppe Grancagnolo, Filippo Rausa e Massimo Di Seri (componenti dell'associazione)hanno in conclusione salutato tutti gli intervenuti rimandando a dopo le elezioni un nuovo incontro con un nuovo argomento da trattare.       

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